sapete perchè piangono?perchè non li degnate di attenzioni!! nella vostra testa di vitella ripetete "è troppo difficile cucinare lo pescio".
no! siete voi che siete difficili da cucinare, stoppacciosi.
vi posto una ricetta semplicissima ma altrettanto buona. o no?
IL BRANZINO AGLIANTE.
bene, intanto procuratevi un buon pescivendolo (il pesce del supermercato, tranne RARISSIMI casi, è un pacco) e diventate suo amico.
dopo questa operazione abbastanza semplice comprate un branzino abbastanza grande (per due), fatelo eviscerare e, se volete, squamare.
portatelo a casa, se lo lasciate lì dal pesciaio sarà difficile da cucinare, e ponetelo su una teglia unta di olio.
all'interno del pancino riponete tre fette di limone tagliato fino, un cicin di rosmarino e 2 spicchi d'aglio tagliati grossolanamente, o addirittura semplicemente tagliati a metà.
incidete la pelle (bastano tre tagli) da una parte e dall'altra, per vederne in seguito la cottura.
sulla teglia mettete anche un goccio di vino bianco, cosicchè il pescio non si secchi troppo.
prima di mettere in forno il tutto, mettete altre 3 fette di limone sopra l'animale.
ZAK.
infornate.
il tempo di cottura è, solitamente, di 30 minuti, ed è bene girare la bestia a metà cottura.
è una robina semplice ma molto molto gustosa.
INGREDIENTI PER DUE:
1 branzino
2 spicchi d'aglio
6 fette di limone
rosmarino
sale pepe q.b.
vino bianco.
se volete rendere più gustoso il pesce, nel pancino riponete una nocetta di burro. che el burro xe sempre bon.
se avete passione, tagliate fino fino un porro, solo la parte dolce e delicata, e mettetela in teglia attorno al pesce, darà un po' di sapore in più.
più avanti vi posterò la ricetta di un pesto di pomodoro per accompagnare il branzino!
buon pranzo, mussi.
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